Acqua calcarea e i danni a pelle e capelli
Non tutti sanno che, se freddo e condizioni climatiche giocano un ruolo fondamentale sui problemi cutanei e dei capelli, anche un’acqua eccessivamente dura ha effetti negativi su di essi.
Per dirlo in modo ancora più chiaro: l’acqua molto calcarea danneggia pelle e capelli.
Come riconoscere un eccesso di minerali nell’acqua?
Quando l’acqua contiene troppo calcare appaiono residui di calcare sul rubinetto, sulle pareti e sulle porte della doccia, il sapone non produce schiuma, i capi dopo il lavaggio risultano rigidi e ruvidi, soprattutto: la pelle diventa secca e arrossata, i capelli risultano appesantiti o crespi.
Ma che cos’è la durezza dell’acqua? Leggi i nostri approfondimenti per scoprire anche come misurarla.
I danni dell’acqua dura sulla pelle
Quando l’acqua passa attraverso terreni e rocce calcaree, raccoglie e trasporta con sé alcuni minerali (come calcio e magnesio) che talvolta si accumulano in eccesso.
L’acqua domestica con queste caratteristiche può trasformarsi in un irritante da contatto; in particolare può provocare l’occlusione dei pori, poiché incapace di rimuovere i residui di creme e saponi.
Il risultato è che l’acqua calcarea può seccare la pelle e renderla vulnerabile ad allergie e irritazioni.
Per approfondire, leggi i nostri articoli: “Cos’è il calcare” e “Come si forma il calcare“.
Pelle secca, prurito o dermatite
L’acqua dura può causare un’alterazione della barriera epidermica e indebolire le difese cutanee. Questo può portare alla comparsa di problemi come la pelle secca, il prurito e persino la dermatite.
La pelle secca si manifesta con una sensazione di tiraggio e desquamazione, mentre il prurito può essere costante e fastidioso. La dermatite è un’infiammazione della pelle che può provocare eruzioni cutanee e arrossamenti.
Le persone con pelle sensibile e i bambini sono particolarmente suscettibili agli effetti dannosi dell’acqua dura. La barriera protettiva naturale della pelle, infatti, può essere compromessa, permettendo a sostanze irritanti di penetrare più rapidamente e causare reazioni cutanee.
Una ricerca pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha esaminato il rapporto tra eczema infantile e durezza dell’acqua. Valutando 1.300 bambini, lo studio ha concluso che vivere in zone con presenza di acqua particolarmente dura, aumenterebbe di oltre l’80% la probabilità di riscontrare fastidi della pelle.
Fonti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27241890/
https://www.jacionline.org/article/S0091-6749(16)30187-7/fulltext
Acne
C’è un rapporto di causa/effetto anche tra acqua calcarea e acne.
Alcuni studi hanno rivelato che i residui lasciati dall’acqua dura aumentano la perdita d’acqua transepidermica, che mantiene vitale ed idratata la cute.
Questa mancanza, oltre a causare prurito e irritazioni cutanee, è uno dei fattori che favorisce l’insorgenza di acne, eczemi e arrossamenti, soprattutto su pelli sensibili.
Bisogna valutare anche il fatto che, a parità di quantità, un’acqua più dolce ha bisogno di meno prodotti detergenti che potrebbero contribuire a danneggiare la cute.
Se sospetti che l’acqua dura stia contribuendo a problemi di pelle come la secchezza, il prurito o la dermatite, potresti considerare alcune soluzioni come l’uso di creme apposite, oppure potresti rivolgerti ad aziende di trattamento acqua come EcoWater Systems.
Acqua calcarea e capelli danneggiati: quali effetti?
Molto spesso un’acqua ricchissima di minerali (ioni di calcio e magnesio), altrimenti detta acqua dura o acqua calcarea, secca i capelli, li rende spenti, opacizzati, sfibrati.
In generale, i capelli fini e fragili sono quelli che risentono maggiormente degli effetti negativi dell’acqua dura. Questo tipo di capello è già naturalmente più suscettibile ai danni e può diventare ancora più fragile e opaco a causa dei depositi minerali presenti nell’acqua calcarea.
Le sostanze minerali dell’acqua dura si accumulano sui capelli, formando una sorta di “rivestimento” che può rendere i capelli appesantiti e difficili da pettinare. Questo può anche causare un’alterazione della struttura del capello, rendendolo più poroso e vulnerabile ai danni causati dai prodotti di styling, dalle tinte e dall’esposizione al sole.
L’autunno è poi una stagione problematica per quanto riguarda la caduta dei capelli. Da settembre a novembre, infatti, con l’irrigidirsi delle condizioni climatiche, gli organismi animali e vegetali rispondono con forme di adattamento analoghe: gli alberi perdono le foglie, gli animali cambiano il pelo e gli esseri umani fanno i conti con la caduta dei capelli.
Si tratta di un fenomeno molto diffuso, che coinvolge sia uomini che donne in quanto segue i ritmi della natura, ma l’acqua dura potrebbe accentuarlo se i capelli sono secchi e sfibrati.
Come proteggere i capelli e la pelle dall’acqua troppo calcarea?
Un rimedio per eliminare il calcare, che rappresenta un concreto aiuto per la salute di capelli e pelle, è l’installazione di un addolcitore acqua.
I dermatologi stessi consigliano la scelta di un impianto di questo tipo, allo scopo di migliorare la qualità della pelle e mantenerla giovane ed elastica. Rimuove le particelle di calcio e magnesio in eccesso permette anche di avere capelli morbidi, luminosi e sani.
Se vuoi avere più informazioni su come migliorare l’acqua della doccia di casa tua, contattaci senza impegno. Ti aiuteremo a scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.
Fonti:
The Effect of Water Hardness > https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28927888
Potential Health Impacts of Hard Water > https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3775162/
Association between domestic water hardness, chlorine, and atopic dermatitis risk in early life > https://www.jacionline.org/article/S0091-6749(16)30187-7/fulltext
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